L'Europeo di TANIA

orooooooooooo oroooooooooooooooooooooooo...tà e fra...VI SIETE RIPRESE ALLA GRANDISSSIMA OGGII...questo dimostra che SONO DELLE CAMPIONESSSEEE...nonostante ieri purtroppo sia andata cm è andata..hanno subito rialzato la testa..e hann dimostrato IL LORO IMMENSO VALORE..b r a v i s s i m e orooooooooooooo orooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.. taniaaaaa fraaaa

da:lagazzettadellosport.it
Cagnotto-Dallapè d'oro
L'Italia sorride ancora
Nel trampolino da 3 metri sincro le azzurre lottano fino all'ultimo tuffo e conquistano la vittoria battendo le ucraine e le russe
BUDAPEST, 15 agosto 2010 - Uno spettacolo tricolore, dal trampolino a due. Un oro per salutare alla grande l’Europa e dimenticare la delusione dai 3 metri individuali: Tania Cagnotto e Francesca Dallapè si confermano come a Torino nel 2009 e soprattutto ribadiscono che l’argento mondiale di un anno fa a Roma non era frutto del caso. La coppia sincro azzurra domina la prova battendo in 327.90 le ucraine Fedorova-Pysmenska (312.00) e le russe Pozdnyakova-Filippova (307.50), con le tedesche Diechow-Freitag quarte in 266.50. Una finale all’ultimo tuffo con le coppie dell’est pericolosissime: le due azzurre sino al quinto tuffo sono state però impeccabili.

doppietta — Per Tania è la doppietta d’oro dopo il titolo dal piccolo trampolino da un metro; Francesca si conferma compagna ideale della fuoriclasse bolzanina, che proprio oggi ha ottenuto la sua undicesima medaglia europea personale oltre alle 4 mondiali (3 bronzi da 3 metri individuali). "Avevamo tanta voglia di rivincita" ha detto la figlia d’arte che dopo lo stress iridato ha patito un po’ troppo la pressione dell’attesa. "Dopo Roma niente mi spaventa più". Una giornata storta come quella di sabato col sesto posto può sempre capitare e dunque ora Tania si sente liberata e felice di lasciare più ricca Budapest e di pensare alla prossima stagione mondiale che culminerà a Shanghai nella tana dei cinesi, non prima di un break australiano a Sydney insieme ai campioni aussie.
dal nostro inviato
Stefano Arcobelli

da repubblica.it
Cagnotto-Dallapè d'oro
Le due azzurre vincono il titolo europeo nei tuffi sincro dal trampolino da 3 metri.
BUDAPEST (Ungheria) - E' arrivato dopo meno di 24 ore il riscatto di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè: deludenti nella finale della gara individuale dal trampolino di 3 metri, le due azzurre hanno conquistato l'oro nel sincro con il punteggio di 327.90. L'argento è andato all'Ucraina, con la coppia Olena Fedorova-Anna Pysmenska (312,00 punti); il bronzo alla Russia, con Anastasia Pozdnyakova-Svetlana Filippova (307.50). "Sono felicissima", ha detto la Cagnotto ai microfoni Rai a fine gara, "ci voleva proprio per riscattare la delusione di ieri, abbiamo dimostrato a tutti di che pasta siamo fatte". Ora Cagnotto e Dallapè puntano già ai Mondiali di Shanghai del prossimo anno e alle Olimpiadi di Londra: "Questa coppia andrà avanti per almeno altri due anni, ci sono tanti traguardi da raggiungere - ha detto la Dallapè - . Se avessimo fatto questi tuffi ieri nella gara individuale avremmo fatto tutt'altra figura".

da: ilgiornale.it
Cagnotto e Dallapé: tuffi d'oro dal trampolino tre metri "sincro"
Trionfo per la coppia Tania Cagnotto e Francesca Dallapé nella finale del trampolino tre metri sincro agli Europei di tuffi di Budapest. Tania: "La medaglia d'oro ha cancellato la brutta giornata di ieri. Era quello che serviva per andare in vacanza"
Budapest - Tania Cagnotto e Francesca Dallapé hanno vinto la medaglia d'oro nella finale del trampolino 3 metri sincro agli Europei di tuffi di Budapest. Le azzurre hanno vinto con 327,90 punti. La medaglia d'argento è andata all'Ucraina, con la coppia Olena Fedorova-Anna Pysmenska (312,00 punti); l'oro alla Russia, con Anastasia Pozdnyakova-Svetlana Filippova (307.50).
"La medaglia d'oro ha cancellato la brutta giornata di ieri. Era quello che serviva per andare in vacanza" ha detto Tania ai microfoni di Rai Sport. La tuffatrice bolzanina ha aggiunto di essere contenta anche perché nella finale le azzurre hanno ottenuto solo due punti in meno rispetto ai Mondiali di Roma 2009. La sua compagna, Francesca Dallapé, ha attribuito l'impresa all'aver ritrovato la determinazione e la concentrazione giuste. Tania si è augurata di poter continuare a questi livelli per altri due anni, ma ora vuole godersi questa vittoria. "Adesso vacanza..!", ha concluso.

da: positanonews
5/08/2010
Europei di Budapest - Cagnotto-Dallapè ORO,
Tania Cagnotto e Francesca Dallapè hanno chiuso la finalissima del trampolino tre metri sincro al primo posto, davanti a Ucraina e Russia.
Dopo la delusione di ieri nella prova individuale, Tania Cagnotto e Francesca Dallapè reagiscono trovando, nella finale del trampolino da tre metri sincro, il migliore dei risultati: l’oro. Argento per le ucraine, bronzo per le russe.

Le azzurre chiudono i tuffi preliminari al quarto posto, con il punteggio di 291,00. In testa la coppia ucraina. Ma la finale è tutta un’altra storia. La coppia Cagnotto-Dallapè parte alla grande, subito avanti di tre punti sulle ucraine Fedorova-Pysmenska. E se nel programma mattutino tutte le defaiances delle nostre si riducevano al programma obbligatorio, neanche questo ostacolo nella finale del pomeriggio, sembra spaventare le detentrici del titolo europeo, prime al termine dei due obbligatori, e ancora in testa dopo il terzo libero. Le ucraine cominciano ad accusare la pressione di quella medaglia che sembra assumere sempre più i colori argentati. L’Italia raggiunge quota 175.80 al termine del terzo tuffo. Dopo il quarto, un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato con un avvitamento, si arriva a quota 247.80, ben 11 punti davanti alle ucraine. Il gap aumenta sul finale. Le nostre chiudono con un 327.90, l’argento si accontenta di 312.00, dietro la coppia russa Pozdnyakova-Filippova bronzo con 307.50. Applausi dalle tribune. Le ucraine si abbracciano, commosse. Tania e Francesca continuano a sorridere, abbracci e facce incredule “Dopo il preliminare di stamani ancora non ci credo”, rivela la Dallapè.

Il bottino degli azzurri agli europei di Budapest sale, così a 17 medaglie complessive: 6 d'oro, 5 d'argento e 6 di bronzo.

Tantissimi complimenti a Tania e Francesca che da grandi campionesse hanno saputo riscattarsi dalla delusione della gara di ieri!!!!!!Bellissima gara e soprattutto bellissimi tuffi!!!!!
Altro oro di Tania agli europei!!!!!!!
GRANDE TANIA!!!!!!!!!!!!!!!

E si chiude in bellezza con un oro nel sincro!!!!!

Elisa, potete abbracciare Tania da parte mia!!??

è stato difficcile ma siamo riusciti a beccare Tania!!!

eccomi di ritorno...non mi sono persa nemmeno una gara di tania in tv...
vorrei commentarle un attimo:
1 m:beh complimenti a tania ha dominato dall'inizio alla fine...
3m:quì ho visto tania ma anche francesca dallapè non in gara...ma...
3m sincro:che bella prestazione...dopo l'eliminatoria non mi aspettavo l'oro...sono due grandi campionesse...



tania e francy vi adoro...



p.s.un mega saluto alla magnifica perla,a tutto il suo meraviglioso staff e a tutto il forum...vvb...

Fantastico essere sugli spalti di Budapest2010 Domenica pomeriggio!!!

Nonostante la batosta di Sabato che ci ha lasciati proprio a terra (seguendo un'atleta costantemente da anni si deve mettere in conto di poter - purtroppo - vedere anche i momenti più bui, diciamo proprio il "fondo" ;P come è statao Sabato) e lo testimoniano le foto del ritorno sull'autobus con le facce completamente dipinte e il morale bassissimo ;PP, abbiamo ovviamente continuato a crederci e domenica le ragazze ci hanno regalato uno straordinario riscatto!!!

Essere tutti lì con le nostre magliette - quest'anno venute davvero bene - e i nostri mega striscioni a esultare dopo ogni salto è stato bellissimo! Pensate che Bizzotto e Bertone avevano la postazione proprio vicino a dove ci trovavamo noi e sentivamo a tratti la teleconaca entusiasta in diretta!!!

Abbiamo aspettato Tania un'eternità, come sempre nei grandi eventi, ma siamo così riusciti a salutarla complimentarci e fare la nostra immncabile foto assieme

Punteggi del mattino e del pomeriggio a confronto

1. Ordinario avanti carpiato
Preliminari 49,20 Finale 52,80
2. Ordinario rovesciato carpiato
Preliminari 45,60 Finale 51,00
3. Doppio e mezzo indietro carpiato
Preliminari 64,80 Finale 72,00
4. Doppio e mezzo avanti carpiato con un avvitamento
Preliminari 65,70 Finale 72,00
5. Doppio e mezzo ritornato carpiato
Preliminari 65,70 Finale 80,10

E pensare che il morale delle ragazze non era a terra solo la sera tragica di Sabato ma, da come hanno raccontato, permaneva anche il giorno seguente..per esempio Francesca dice di essere stata sfiduciatissima durante tutta l'eliminatoria! poi le cose sono cambiate proprio poco tempo prima dei 5 salti della finale, le ragazze hanno detto che si sono mano a mano rilassate parlando e ironizzando sui loro precedenti errori..infatti guardandole in allenamento anche noi abbiamo avuto delle sensazioni completamente diverse, finalmente facevano dei sorrisi sul trampolino e scherzavano!
Hanno confermato di voler continuare almeno per altri 2 anni a questi livelli e di trovarsi sempre benissimo assieme...ora le aspetta una bella vacanza alle Isole Eolie

Purtroppo non riesco a copiare il testo e ho dovuto mettere il link:


TANIA E FRANCESCA, AMICHE D'ORO

«Sono felicissima di questa vittoria, soprattutto perché è arrivata il giorno dopo una gara negativa sia per me che per Tania. Poteva
essere una ulteriore sconfitta, invece abbiamo tirato fuori una prestazione bellissima, a soli due punti da quella strepitosa del mondiale di Roma, l’anno scorso».

Sulla sera prima:

«Sì,la sera abbiamo scherzato un po’prendendoci in giro per la brutta gara che entrambe avevamo fatto. Sapevamo che non eravamo quelle di quel giorno, ma c’era da dimostrarlo».

Sulla mattinata di Dominica:

«Eravamo ancora un po’ scariche e stanche. Abbiamo fatto una gara così così, ma nell’allenamento di rifinitura del primo pomeriggio abbiamo recuperato. Ci siamo parlate e abbiamo detto che non potevamo lasciare Budapest con negli occhi la gara di sabato. Entrambe eravamo deluse e entrambe volevamo riscattarci. Questo è servito molto per spingerci a vicenda, e tirare fuori il meglio di noi».

Mamma mia! Dopo aver sofferto durante la gara da 3 metri. Vedere piangere Francesca durante la gara e chiedermi con gli occhi gonfi di lacrime .... Perché?.... E io non avevo risposte. Perché anch'io non lo sapevo.... Notte insonne mista a rabbia e delusione, la mattina che non arrivava più, e relativa camminata ore 6 nel bellissimo parco dell'isola Margherita insieme al mio ipod e all'immancabile Renato Zero, colazione e ancora passeggiata fino alla piscina per incominciare la giornata di domenica. Arrivano le ragazze, Ta e Fra non avevano una bella faccia. Incominciano gli allenamenti: dai, così così, niente di speciale. Ore 10 inizia la gara .......un pò di errorini: 4° dietro russe ucraine e tedesche. Io e Giorgio non eravamo molto contenti e nemmeno Ta e Fra: l'unica cosa che gli ho detto.... ragazze voglio vedere la faccia cattiva questo pomeriggio: adesso andate e ci vediamo dopo. Io resto in piscina mangio 1 banana faccio ancora una passeggiata e aspetto........ Ore 14 ritornano loro, ginnastica e poi ... si ricomincia. Faccia diversa, cattiva, grintosa, un altro vedere........5 TUFFI PERFETTI ........anzi meglio di Roma a livello tecnico e nel blu del cielo ungherese risplende l'ORO .............. Mamma che fatica! Che stress! ... ma che bello filmare la premiazione e cantare l'inno! Grazie ancora alla società che mi aiuta a vivere queste emozioni. UN BACIO Giuly

bella l'intervista!
Grazie Danyla x i complimenti

bellina questa intervista.. vorrei proprio sapere chi è stato il genio che ha fatto gareggiare in notturna

l'organizzazione...che era un vero skifo.....orari assurdi x gli atleti x nn far accavallare tuffi e nuoto anche se alla fine si accavallavano cmq....

Un commento dopo l'oro del metro

«importante partire con il primo tuffo. Dovevo convincermi di aver iniziato bene la gara per finirla meglio. È stato così. Per me questa gara quasi è più importante della gara sui 3 metri perchè dovevo rompere il ghiaccio. Sono venuti tanti miei tifosi e amici, mi ha fatto piacere. Sono contenta per loro. Dedico a loro questa medaglia. Dove voglio arrivare? Il mio sogno rimane una medaglia olimpica. Non è facile, sto lavorando per quello. Se arriva bene, altrimenti sarò consapevole di aver dato tutto».

Cosa è successo?«Con le luci artificiali ho perso l’orientamento, so che non è una scusa, che le condizioni di gara sono uguali per tutti però ognuno reagisce a modo suo e io mi sono persa».

Non aveva provato mai nell’orario di gara?«Un po’ prima alle 18,45 e credevo di aver preso le misure, invece mi sono ritrovata a saltare anche un’ora dopo, buio pesto. In tutti sensi».

La sua collega Batki ha vinto l’argento dalla piattaforma di sera?«Brava lei che devo dire? Non sono stata la sola a sbagliare i tuffi, c’è stato un turno in cui siamo andate una peggio dell’altra».

Proprio per questo non c’era margine di recupero?«Non ho mai svoltato, la serie negativa mi ha depresso. Ci sono quelle che a un certo punto tirano fuori il tuffo giusto e ripartono. Io sono andata in calando».

E perché l’ultimo tuffo è riuscito?«Chi lo sa, so solo che era troppo tardi».

Non sarà che lì era scesa la tensione e quindi era più leggera?
«Può essere, ma la pressione mi devo abituare a gestirla. Ho detto che era stato un problema in questo ultimo anno, credevo di averlo superato. Adesso però non ho voglia di pensarci, niente analisi, ho bisogno di dimenticarmi questa gara sbagliata».

Può ancora rifarsi, deve tornare sul trampolino per il sincronizzato da 3 metri.«Speriamo di essere capaci di azzerare perché è una brutta botta. Anche la mia compagna in sincro, Francesca Dallapé, non è andata bene. Ha avuto i miei stessi problemi, in classifica è undicesima».

In coppia vi potete aiutare e poi stavolta vi tuffate alla luce del sole.«Sono troppo delusa per pensarci. Ho sbagliato tuffi che mi sono riusciti fino a mezz’ora prima. Poi confusione totale e non so spiegarmi come mai. Non voglio aggrapparmi alla prossima gara, vorrei fosse proprio un’altra storia. Devo mettere da parte questa sconfitta però. Non sarà facile».