LEGGIAMO UN LIBRO!

Allora penso di sapere da dove ha tratto il nome "Minastirit" per la sua città. Deve aver combattuto sul fronte balcanico, dove esiste tutt'ora una città chiamata "Monastir", leggendo uno dei miei libri di storia ho trovato questo nome per gli avvenimenti del conflitto e l'ho collegato a Tolkien per assonanza.

Beh Yuri, onestamente non so se il motivo sia questo. Io posso solo dire che so per certo che "Minas Tirith" significa "TORRE DI GUARDIA", ed è stata chiamata così perchè è l'ultima roccaforte prima del regno di Mordor, che, come sai, è il regno di Sauron, personaggio malvagio del libro.

Allora forse Massimo potrebbe sapere qualcosa riguardo a quest'informazione su Tolkien; si era occupato anche di traduzioni del Signore degli Anelli e magari sa un sacco di informazioni

Io ho finito di leggere L'ombra del vento..e tuo fratello kikka? gli è piaciuto?
ora sto leggendo L'isola dell'angelo caduto di Lucarelli

Tolkien ha partecipato alla prima guerra mondiale, ma non alla seconda. Anzi fu proprio al fronte, nel 1916, che cominciò a scrivere le prime storie che poi sarebbero diventate la storia della Terra di Mezzo. Ma a quanto ne so combattè in Francia, non sul fronte balcanico.
Riguardo alla città di Monastir, mi spiace deluderti ma è solo un caso se ricorda Minas Tirith.
Infatti in sindarin (una delle due lingue elfiche create da Tolkien), Minas significa "città, fortezza, torre", e ci sono molti luoghi che si chiamano così: Minas Tirith, ma anche Minas Morgul e Minas Anor. Quanto a Tirith, significa "osservazione, guardia". Minas Tirith dunque significa "Torre di guardia".

OK, mi sono sbagliato, la mia era un'ipotesi sbagliata, ero andato per assonanza, così pensavo che avesse tratto da lì la sua ispirazione, come non detto;difronte all'esperto mi inchino.

Tzahal, 12/08/2007 15.51:

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come non detto; difronte all'esperto mi inchino.

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La tua era comunque un'ipotesi possibilissima e hai fatto bene a riportarla.

"Le Olimpiadi sono molto di più che un semplice appuntamento sportivo. Attorno a loro ruota un vero mondo, che trova la sua ragione di esistere solo in attesa dei Giochi successivi. Un intero universo fatto di atleti, ma anche di allenatori, accompagnatori, medici - e persino stregoni - mossi tutti dal desiderio di esserci, oppure soffocati dal dolore dell'esclusione".

A chi vuole immergersi nell'atmosfera olimpica con un anno di anticipo o, semplicemente, a chi vuole leggere storie non convenzionali di sport, consigliamo il libro che Emanuela Audisio, la migliore giornalista sportiva italiana, ha dedicato qualche anno fa alle Olimpiadi: Tutti i cerchi del mondo.

Ventisei storie con l'usuale stile asciutto della Audisio, sulle orme dei grandi campioni e delle storie di personaggi sconosciuti dai mezzofondisti kenyani che corrono per il Qatar o per gli Emirati Arabi e per mille dollari al mese devono convertirsi all'Islam a Hamdiya Ahmed, una delle più grandi atlete irakene, che non poté mai partecipare alle Olimpiadi perché alle donne del suo paese era proibito allenarsi: è così finì per diventare bagnina e prendersi cura della piscina di Saddam Hussein. Da Michael Phelps al cestista Yao Ming, vero ambasciatore cinese negli Stati Uniti.

Le Olimpiadi "sono una storia d'amore lunga. Un fiume difficile da passare. Confronto, contatto con l'altro. Conoscenza. Dialogo costante con la fatica. Eccitazione, droga, dose. Se l'hai provata una volta, la rivuoi. Puoi succhiarla, spremerla, sfiorarla. Congelarla nel ricordo di una piccola, ma straordinaria stagione ogni quattro anni". (dalla prefazione di Tutti i cerchi del Mondo).

dev'essere molto bello questo libro...interessante...

ely non so se mio fratello l'ha finito..
io intanto ho finito la SAGA (ke tristezza ) e anke Pomodori verdi fritti di cui so a memoria il film, bellissimo, e a dire la verità forse è + bello del libro, ke è qasi uguale ma non sempre riesce a trasmettere le stesse emozion della versione cinematografica..(mai visto?)
adesso ho cominciato un libro russo ke mi ha prestato mio cugino di roma: I guardiani della notte..anke questo genere fantasy, ma diverso da qello a cui sono abituata, xkè tratta di vampiri.parla in pratica dell'euilibrio tra la Luce e la Tenebra. anke qesta è una trilogia, ma penso siano autoconclusivi i singoli libri. in russia lo scrittore ha superato la fama di Tolkien.. ..esiste anke il film e sono in programma anke j altri 2 film: i guardiani del giorno e i guardiani del crepuscolo!vi farò sapere se veramente è paragonabile al mitico Tolkien!

"pomodori verdi fritti"è un film vekkio ma bellissimo ke consiglio vivamente....davvero toccante cm film.....

La storia di un ragazzo dell'Oregon che trascinava le folle facendo della corsa un'arte, andando sempre all'attacco perche', diceva, "non mi interessa vincere, ma vedere chi ha più fegato". Questa è la storia di Steve Roland Prefontaine, campione di atletica che non vinse l'Olimpiade del 1972. E' morto nel 1975, è morto come James Dean, andando fuori strada con la sua MG. Allora deteneva tutti i record americabi dalle due miglia ai 10000 metri. La storia di un uomo sempre in corsa, dentro e fuori le piste.
(editore Bradipo Libri, costo euro 10)

...curioso sto libro...sinceramente non ero a conoscenza di questa storia...

non so se ve l'ho detto, ma ho comprato il libro "tutti i cerchi del mondo" ke la ely ha inserito in questa discussione, x adesso ci sono capitoli interessanti e capitoli ke,sembra,vadano un po fuori tema; xò personalmente merita xkè ci sono i racconti di vite di alcune persone ke toccano il cuore!
cmq adesso sono un po curiosa di leggere il libro scritto dai fratelli Bergamasco sul rugby!

non sapevo che stesi leggendo il libro delle olimpiadi alla fine vogliamo una tua recensione

!ely82!, 20/09/2007 0.07:

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La storia di un uomo sempre in corsa, dentro e fuori le piste. editore Bradipo Libri

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Mi piace l'accostamento tra l'ultima frase e il nome dell'editore...

Io vi consiglio vivamente "Un uomo" di Oriana Fallaci.
Non è un libro "facile", ma di sicuro è una REALE E FOLLE storia d'amore

grazie del consiglio Over, lo leggerò allora...
Io vi consiglio "Il cacciatore di aquiloni" e "Mille splendidi soli" di Khaled Hosseini.

grrr..maledetto studio...sul mio comodino si stanno accumulando libri su libri...ho il divieto di leggere fino a qando non avrò dato l'esame!!uffi!
si sono agginti anke l'ultimo di Ken Follet "Mondo senza fine" e la trilogia fantasy di Licia Troisi "Le cronache del mondo emerso"!ke sofferenza!!

Mondo senza fine l'ho regalato l'altra volta ad una mia amica
dai kikkaaaa dopo l'esame assalto al comodino!

AHAHAHAA MASSIMOOO AHAHAHA
vabbè io vi consiglierei sempre libri di baricco....
...però oggi ho ordinato bog fish da cui è stato tratto il bellissimo film.
Me l'ha consigliato valeria...cioè a lei piace tantissimo...il film a me da impazzire...quindi...