Com'acqua,paziente, scavasti prima la mente
poi il cuor mio, inconsapevolmente.
Ti avevo già notato e mi avevi colpito,
ma solo dopo ho capito di essermi innamorato.
Lontana tu sei, nel tuo vivo splendore
e per questo devo seppellire questo mio amore.
Ma ogni volta che penso di averti dimenticato,
quando riappari mi scopro sempre più innamorato.
Non so allontanarti, è questa la realtà,
ma sono anche consapevole che tra noi mai niente,
purtroppo, ci sarà.
Comunque il destino è strano
e non intendo forzargli la mano;
e chissà se un giorno, egli mi potrà dare
l'immenso onore di poterti amare.
"...Ne legge,ne dovere m'hanno armato,/non personaggi, ne folle plaudenti;/un solitario impulso di delizia, mi spinse a questo tumulto nelle nubi./Io pesai tutto, e tutto valutai,/gli anni avvenire sapevano di spreco,/e di spreco sapevano gli anni addietro;/a ben bilanciare questa vita,questa morte.