DIARI TRASFERTE

Vorrei raccontarvi questa piccola scena cui ho assistito a Roma. La protagonista è una tuffatrice cubana di cui non ricordo il nome. Era molto giovane, a occhio e croce doveva avere circa 16 anni.
Quando chiamano il suo nome per l'ultimo tuffo, lei sale sul trampolino. Comincia il presalto, ma evidentemente è sbilanciata, per cui si blocca quando già è quasi in punta del trampolino, torna indietro e ci riprova. Ora, bloccarsi in questo modo già ti dà una penalità di 2 punti sui voti di tutti i giudici: una penalizzazione pesantissima, dunque.
La tuffatrice ci riprova ma evidentemente sbaglia ancora, perché le esce fuori un tuffo scarsissimo.
I giudici le danno voti che oscillano tra l'1 e il 2,5, e tenendo conto della penalità, tutti i voti scendono a zero, tranne uno 0,5.
La tuffatrice, nel sentire i voti, si apparta da sola in un angolo e scoppia a piangere.
Povera... se avessi potuto fare qualcosa per consolarla, in quel momento l'avrei fatto.
Uno si allena per mesi, vola dall'altra parte del mondo sperando di fare una buona gara... e poi magari solo per un colpo di sfortuna si ritrova tutta la prestazione rovinata! È il lato spietato dei tuffi, oserei dire.

perla87, 22/05/2007 19.06:

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a grande rikiesta riscrivo nuovamente il mitico diaro della nostra esperienza di Bolzano!!!!

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Avevo scritto anch'io un resoconto sull'altro forum, chissà se è ancora recuperabile. Il fatto è che non credo proprio di avere ancora il foglio di carta su cui lo avevo scritto a Bolzano.