La democrazia è ancora lontana..... a causa dell'ignoranza del "demos" ('popolo'), per la gran parte. Democrazia richiede consapevolezza e responsabilità, delle proprie scelte. Molto popolino.... scusate, popolo, ancora non sa come funziona la politica. Non sa cosa sia costituzionale né che voglia dire;
vota, senza sapere cosa fa.
Molta gente non sa pensare e, per questo, ha bisogno di un..... presunto ufficiale di compagnia ..... un cavaliere.....un 'duce' ('condottiero', 'guida') a cui rimettersi. "Che vuoi che sappia, la gente ?" che però vota e "Di queste elezioni io non ci capisco niente", sono frasi che ho sempre sentito.
In questo, ci sta anche l'esempio che fa Eroe.
L'ho sentita, credo fino a 28 anni, la frase:
"Voto per chi mi dà da mangiare". Poi.... è solo cambiato il linguaggio.....
Ancora non capiscono, molti.... che a darsi da mangiare possono essere essi stessi, col loro lavoro. Possiamo aspettarci una politica, con la quale si sviluppi un'economia prospera, una politica che non vanifichi il diritto sindacale, rispetti i diritti e le esigenze dei lavoratori.
Ma uno è convinto che un certo partito gli dia da mangiare, per le idiozie che dice il leader di quel partito...? È convinto che quel tale, con le promesse che fa, di sua volontà e potere, possa cambiare tutto...?
Sembra di sì.
Non sto a pensare che la Costituzione italiana, entrata in vigore 76 anni fa, fosse troppo lungimirante. Mi è più normale pensare che, dopo quasi ottant'anni, il popolo sia, in prevalenza, gravemente regredito. La gente è meglio scolarizzata; più istruita (forse), colta neanche un po'. Nel 1948, la gente non aveva neanche la televisione..... oggi c' è pure il web....!
L'ignoranza non si perdona. Chi, come ho accennato, non sa cosa dice e cosa vuole,
com' è un'antica tradizione di questo popolo,
merita solo di essere preso in giro.
Si tratti di pochi o molti individui,
gente da niente.
A che ora se magna?