00 15/03/2011 22:42
I volontari e l'organizzazione di Torino 2011
Come molti di voi avranno letto su facebook, non siamo rimasti particolarmente contenti del comparto volontari e conseguente organizzazione.

Rispetto al 2009 il numero mi sembra raddoppiato, se non triplicato, e questo di per se non sarebbe un problema, anzi. Da subito abbiamo notato una media di età davvero avanzata tra i volontari...in nessuna manifestazione avevo visto così tanti volontari avanti con gli anni. C'erano anche alcuni giovani ma si occupavano in maniera ridotta del rapporto con il pubblico. Tutti gli altri...praticamente dei nonnini. Le indicazioni che avevano ricevuto saranno state indubbiamente molto precise e ferree e, non lo metto in dubbio, tese alla buona riuscita della manifestazione. Sta di fatto che i "nonni verdi" (dal colore delle loro t-shirt) erano dotati di zero elasticità mentale e, in numerosi casi, dimostravano un'evidente scortesia, con atteggiamenti decisamente fuori luogo nell'ambito di una manifestazione sportiva che accoglie il pubblico.
Figuratevi che per noi è stato un serio problema mantenere i posti che ci sceglievamo (dopo aver valutato per la visibilità dello striscione ecc) la mattina alle 10. Quando nella pausa tutti andavano a mangiare rimanevamo lì in piscina a controllare i posti e già i nonni verdi guardavano molto male lo striscione ripiegato sui sedili nella piscina vuota. Dopo 4 ore di sauna e attesa per mantenere i posti pretendevano che scivolassimo in fondo alla fila perchè la loro direttiva era quella di riempire sempre e senza nessuna eccezione tutte le file con un certo ordine, dal fondo verso l'inizio. Anche spiegando che avremmo fatto passare senza problema tutte le persone e raccontando tutte le nostre esigenze dello striscione convincerli era problematico.

Poi, ovviamente, ci sono sempre delle eccezioni e non voglio dire che tutti i volontari erano uguali. Ci sono state in particolare due signore, che ringraziamo, che si sono dimostrate comprensive e si sono impegnate per farci mantenere i posti, cosa che alla fine ci è riuscita.