00 13/08/2010 13:55
da: sportmediaset
Europei: tuffi, oro alla Cagnotto
Grande prova nel trampolino da un metro
nnesima impresa di Tania Cagnotto. La bolzanina (quasi 300 punti nella gara) ha conquistato la medaglia d'oro agli Europei di Budapest, davanti alla svedese Lindberg e alla russa Pozdnyakova. Solo quarta l'altra italiana Maria Marconi. Per l'Italia è la terza medaglia d'oro in questa rassegna europea e la nona medaglia complessiva. La Cagnotto conferma così l'oro conquistato agli Europei di tuffi di Torino nel 2009.

La Cagnotto ha totalizzato il punteggio di 299.70. Argento per la svedese Anna Lindberg (293.70), bronzo alla russa Anastasia Pozdnyakova (282.65). Delusione per l'altra italiana Maria Marconi (argento a Torino 2009), giunta quarta, ad un passo dal podio.

Per la campionessa continentale, figlia del Ct Giorgio Cagnotto, si tratta del quarto successo europeo consecuivo dopo gli ori di Torino 2009 nel trampolino 1 e 3 metri e nel sincro. Per la bolzanina è anche la decima medaglia europea della carriera (6 ori, 1 argento e 3 bronzi).

A questo bottino si aggiungono i 3 bronzi mondiali nel trampolino 3 metri dal 2005 ad oggi e l'argento nel sincro trampolino con Francesca Dallapè a Roma 2009. A Budapest la Cagnotto è stata premiata proprio dal presidente della Federnuoto, Paolo Barelli. Ora Tania punta a conquistare una medaglia anche nella gara individuale dal trampolino di 3 metri e nel sincro, sempre con la Dallapè.

"Per me questa gara quasi è più importante della gara sui 3 metri perchè dovevo rompere il ghiaccio - ammette Tania - Sono venuti tanti miei tifosi e amici, mi ha fatto piacere. Sono contenta per loro. Dedico a loro questa medaglia. Dove voglio arrivare? Il mio sogno rimane una medaglia olimpica. Non è facile, sto lavorando per quello. Se arriva bene, altrimenti sarò consapevole di aver dato tutto".

"Sì, adesso posso dirlo. Quest'anno mi sono capitate un po' di cose particolari. Mi agitavo troppo nelle gare meno importanti come i campionati italiani. Per me questo era importante, credevo di essermi un po' bloccata di testa - confessa Tania Cagnotto - Arrivando qui, invece, ho sentito un altro stimolo e un'altra tensione, quella giusta che ci vuole in gara e non quella esagerata che c'era a Roma. Dopo Roma, avendo avuto un po' di attenzione in più - tiene a sottolineare la Cagnotto - non ero abituata ad avere tanta gente che veniva a tifare per me. Non volevo deludere la gente. Adesso ho imparato e con questo dovrò convivere".

La bolzanina sa di avere altre occasioni per andare a medaglia: "Ci sono tre giorni senza gare, ho tempo di prepararmi. Domani mi alleno in sincro, giovedì mi riposo e venerdì tornerò ad allenarmi - e conclude - Adesso mi aspettano i 3 metri. Vado più tranquilla, avevo bisogno di questa medaglia. Una è andata. Voglio divertirmi e godermi la gara, l'atmosfera".

10 agosto 2010